L’agente della riscossione è il soggetto incaricato della riscossione delle pretese tributarie vantate dagli enti impositori nei confronti dei contribuenti.
Nel procedimento di riscossione, l’Agenzia delle entrate o altro ente impositore (per esempio i Comuni), dopo aver formato il ruolo, consegnano lo stesso all’agente della riscossione affinché possa procedere ad adottare tutti gli atti necessari al recupero del credito.
Chi è l’Agente della riscossione?
In passato le funzioni di agente della riscossione erano assolte da Equitalia che svolgeva l’attività di riscossione in tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Regione siciliana ove, invece, l’attività di riscossione era gestita dalla Serit S.p.A. (successivamente divenuta Riscossione Sicilia S.p.A.).
Oggi l’Agente della riscossione in tutto il territorio nazionale è l’Agenzia delle entrate-Riscossione, ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Che attività svolge l’Agenzia delle entrate-Riscossione?
Una volta formato il ruolo l’ente impositore lo consegna a quello incaricato della Riscossione che provvederà ad emettere gli atti consequenziali. Nello specifico, Ader (Agenzia delle entrate-Riscossione) si occupa di notificare le cartelle di pagamento mediante le quali il contribuente è reso edotto del ruolo. La cartella di pagamento costituisce titolo esecutivo e nella stessa è contenuto l’ordine di pagamento entro 60 giorni al fine di evitare l’inizio dell’esecuzione forzata.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione, una volta notificata la cartella di pagamento, può anche non procedere immediatamente all’inizio dell’esecuzione forzata. Nell’ipotesi in cui, però, decorra un anno dalla notificazione della cartella di pagamento deve notificare un’intimazione di pagamento al fine di rimettersi in termini al fine di dare avvio all’esecuzione forzata. Con la notificazione dell’intimazione di pagamento l’Agente della riscossione concede al contribuente un ulteriore termine di 5 giorni per procedere al pagamento del debito. Se il contribuente non adempie entro 5 giorni, l’Esattore può procedere all’avvio dell’esecuzione forzata, ad esempio mediante la notificazione di un atto di pignoramento.
In conclusione, l’Agente della riscossione si occupa della formazione e della notificazione di tutti gli atti concernenti la fase della riscossione, dal titolo esecutivo (per esempio la cartella di pagamento) agli atti dell’esecuzione forzata (per esempio il pignoramento).